La Società promuove una cultura aziendale aperta che si basa su principi etici, di trasparenza e responsabilità, ispirata dai nostri valori guida. Per questo Solesi S.p.A. offre dei canali interni per segnalare al Gestore delle Segnalazioni informazioni relative ad eventuali violazioni di leggi, regolamenti, del Codice Etico e di Condotta, nonché del Modello Organizzativo 231.
Attraverso la partecipazione attiva e responsabile sia dei dipendenti che delle terze parti, la segnalazione di comportamenti non conformi consente all’azienda di identificare potenziali irregolarità e di adottare prontamente le azioni correttive necessarie, prevenendo così possibili danni di natura economica o reputazionale.
La procedura Whistleblowing disciplina la gestione delle segnalazioni adottata da Solesi S.p.A., secondo quanto previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (“Decreto Whistleblowing”), definendone il funzionamento, l’individuazione della tipologia di segnalazioni rilevanti e i soggetti che possono effettuarle, la competenza e le modalità di gestione delle attività di analisi e indagine conseguenti al ricevimento delle segnalazioni e i relativi termini, le misure di tutela del segnalante, le condizioni per l’effettuazione di segnalazioni esterne e/o della divulgazione pubblica nonché le modalità e i termini di conservazione dei dati ai fini delle attività di gestione in ambito Whistleblowing, anche nel rispetto della normativa privacy.
Per maggiori approfondimenti, scarica e consulta le linee guida per il whistleblowing, reperibili alla fine di questa pagina.
Tutti possono inviare una segnalazione, anche in forma anonima: dipendenti, ex dipendenti, candidati a posizioni lavorative, partner, clienti, fornitori, consulenti, collaboratori, soci e, più in generale, chiunque sia legittimo portatore di un interesse nei confronti dell’attività aziendale della Solesi S.p.A..
La segnalazione deve deve contenere dettagli sufficienti a consentire di accertare i fatti segnalati (es. elementi che consentono di identificare i soggetti convolti, il contesto, il luogo e il periodo temporale dei fatti segnalati con eventuale documentazione a corredo).
Possono essere segnalati illeciti, irregolarità o comunque condotte attuate in violazione:
• di disposizioni nazionali relative ai reati citati nel D.lgs. 231/2001;
• di disposizioni nazionali ed europee riguardanti alcuni settori specifici (per l’elenco consultare la Procedura Whistleblowing);
• di interessi finanziari dell’Unione, del mercato interno e di disposizioni di cui agli atti dell’Unione;
• del Modello aziendale di Organizzazione e di Gestione ex D.lgs. 231/2001;
• del Sistema di Gestione Anticorruzione aziendale;
• del Codice Etico e Comportamentale societario;
• di comportamenti che possono arrecare danno o pregiudizio, anche solo d’immagine o reputazionale, alla Solesi S.p.A..
Non possono essere effettuate segnalazioni che non rientrano nell’ambito di applicazione della procedura di whistleblowing.
Più precisamente non possono essere fatte segnalazioni che:
• esulano dalle finalità descritte precedentemente;
• siano infondate per mancanza di riscontri oggettivi;
• sono relative a contestazioni, rivendicazioni o richieste legate a un interesse personale o inerenti ai suoi rapporti di lavoro con il superiore gerarchico;
• sono già disciplinate, come tipologia, in via obbligatoria da altri atti dell’Unione europea o nazionali;
• riportano “voci”, prive di riferimenti attendibili o basate su meri sospetti o ipotesi non dimostrabili.
Si può trasmettere una segnalazione tramite i seguenti canali interni:
⇒ Portale Whistleblowing, idoneo a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante mediante l’utilizzo di protocolli sicuri e strumenti di crittografia;
⇒ posta tradizionale, indirizzata al Gestore delle Segnalazioni, all’attenzione dell’Organismo di Vigilanza di Solesi S.p.A., presso la sede di via Stentinello, 9 C. da Targia – 96100 Siracusa, utilizzando la seguente dicitura “segnalazione whistleblowing, riservata – non aprire”;
⇒ incontro dedicato con il Gestore delle Segnalazioni.
Chi riceve una segnalazione, in qualsiasi forma (scritta o orale), deve trasmetterla tempestivamente, e comunque entro 7 giorni dal ricevimento, tramite i predetti canali, al Gestore delle Segnalazioni, dando contestuale notizia della trasmissione al segnalante (se noto) e garantendo l’assoluta riservatezza.
Nello specifico, tutte le segnalazioni inviate per il tramite dei canali descritti sono indirizzate, ricevute ed esaminate dall’Organismo di Vigilanza di Solesi S.p.A., che opera in qualità di Gestore delle Segnalazioni ex D.Lgs. 24/2023. Entro 7 giorni dalla ricezione, sarà dato un avviso di ricevimento della segnalazione ed entro 3 mesi da tale avviso verrà fornito un riscontro sul seguito che viene dato o si intende dare alla segnalazione.
Il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (recepimento della Direttiva europea 2019/1937 in materia di Whistleblowing) ha introdotto una disciplina unitaria dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti nel settore pubblico e privato.
Al segnalante, al facilitatore e alle persone coinvolte nella segnalazione è garantita l’assoluta riservatezza. Nel caso di segnalazioni anonime, non è possibile risalire all’identità del segnalante.
Non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione personale o professionale in ragione della segnalazione effettuata. Se si ritiene di aver subito una ritorsione a causa della segnalazione, è possibile comunicarlo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) tramite la Piattaforma informatica.
Ogni trattamento dei dati personali è effettuato nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
Nel caso in cui, dopo aver effettuato una segnalazione attraverso i canali interni, non si ricevesse l’avviso di ricevimento e/o il riscontro sul seguito dato alla segnalazione, oppure si avessero fondati motivi di ritenere ragionevolmente (sulla base di circostanze concrete ed informazioni effettivamente acquisibili) che alla segnalazione interna non sarebbe dato efficace seguito o che la stessa potrebbe determinare ritorsioni, ovvero che la violazione può costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse, è possibile trasmettere una segnalazione ad ANAC tramite la Piattaforma informatica.
Sul sito di ANAC è disponibile l’elenco degli Enti del Terzo Settore che forniscono ai segnalanti misure di sostegno (informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni).